LIBERIAMO L' ITALIA

Nel corso delle ultime settimane una serie di episodi terroristici di varia natura ha riportato l'Italia al clima di vent'anni fa, riaprendo ferite mai interamente rimarginate. Come venti o trent'anni fa il paese sembra essere in pugno a organizzazioni segrete che, incuranti della altrimenti strapotente lobby di magistrati, colpiscono e uccidono senza temere conseguenze.La presunta riformazione della colonnna BR Alasia e gli spari all'Universitá di Roma sembrano dare corpo a scenari in cui da una parte l'omicidio gratuito (come per la banda della Uno) assume la valenza di una minaccia di caos totale per chi sta al potere e potrebbe scoprire certi fili e dall'altra la formazione di "bande terroristiche" serve a giustificare omicidi utili al gran capitale ed ai poteri forti. Inoltre, ancora piú allarmante appare lo svilupparsi di un piano criminale che ha come obiettivo l'annichilimento del nostro retaggio culturale, del senso di appartenenza nazionale e della nostra tradizione spirituale. Tale piano criminale é iniziato tre anni orsono con gli attentati a San Giovanni in Laterano ed agli Uffizi di Firenze fino a culminare con l'incendio al Duomo di Torino.

Un'analisi obiettiva ed approfondita di questi eventi porta allo scoperto un'unica oscura trama di terrore che, da decenni, insanguina il nostro paese; questa trama é la trama dei poteri forti, della Massoneria, dei servizi segreti italiani e stranieri. L'Italia rappresenta un obiettivo ambitissimo per i poteri forti a causa delle sue particolari caratteristiche storiche, culturali e religiose.
Il nostro paese, infatti, per il suo legame con la tradizione cristiana, romana ed europea é centrale negli assetti geopolitici internazionali ma, per sua natura, é anche congenitamente refrattario alle infiltrazioni di sette segrete massoniche e cabalistiche . La massoneria, dopo un periodo di potere incontrastato nell'Italia giolittiana postrisorgimentale, si vide gettata da Mussolini nel disonore dell'illegalitá.
Il governo Fascista era, infatti, fieramente avverso al progetto massonico (praticamente equivalente a quello comunista) che tende a spogliare gli italiani del proprio patrimonio spirituale, delle loro ricchezze e della loro peculiaritá. La massoneria dichiaró guerra a Mussolini attentando ben sei volte alla sua la vita e servendosi a questo scopo anche di gruppi anarchici (la storia si ripete). In seguito ne organizzó la sconfitta l'8 settembre dopo anni di sabotaggio allo sforzo bellico italiano e mai abbandonó il progetto di una totale presa del potere. Nel dopoguerra la massoneria, annidatasi comodamente nel sistema liberaldemocratico (ma mai disdegnando la collaborazione dei comunisti al suo progetto disgregativo di Famiglia, Morale e Stato), dopo aver ricostituito una formidabile rete di connivenze criminali, arrivó, nel periodo delle stragi di stampo piduista, a colpire con bombe, omicidi e cospirazioni lo stesso senso di sicurezza degli italiani, scatenando odio e persecuzioni contro innocenti (ricordiamo che furono sempre massoni a organizzare i continui depistaggi di tutte le indagini sulle stragi) e dandoci un assaggio di quel terrore giacobino attraverso il quale progetta di costruire la cosiddetta nuova era. Giá nel nostro documento politico "Punti Fermi per gli Anni Decisivi" abbiamo espresso la certezza che solo attraverso lo scioglimento della massoneria e di tutte le societá segrete il nostro popolo si potrá avviare alla conquista delle proprie libertá.

Piú si va avanti, piú vanno avanti le inchieste sulla mafia e sulle stragi degli anni '70-'80, piú appare chiaro un disegno unitario del terrorismo disgregatore che si serve di volta in volta dei bombaroli anarchici, dei mercenari delle strutture parallele NATO-Gladio, dei "fondamentalisti islamici", dei killer mafiosi, sempre di concerto coi servizi segreti americani ed israeliani.
E' oramai accertato che i servizi segreti di queste potenze, che erroneamente venivano qualificate come "nazioni amiche", sono colpevoli di aver versato sangue italiano (la Cia é ufficialmente implicata in due stragi), di aver abbattuto aerei italiani (il Mossad e lo stato israeliano sono imputati della strage sull'aereo Argo), di aver commissionato sul nostro territorio stragi contro il popolo italiano. Se ieri l'obiettivo di queste agenzie del terrore era ridurre l'Italia ad una mera espressione geografica senza una politica autonoma, oggi l'obiettivo é distruggere il cuore dell'Italia (la Roma Eterna) in vista della proclamazione di una repubblica universale mondialista fondata sul dio denaro implicante la distruzione delle nostre caratteristiche nazionali e la riduzione di tutti gli italiani in schiavitú senza speranza.

In realtá, come tutti sappiamo, questo é anche il progetto del governo Prodi. Tale progetto é dettato dalle organizzazioni massoniche Bilderberg e Trilateral (a cui appartiene il postcomunista Veltroni e il capitalista di stato Agnelli) anche esse miranti ad eliminare le vere libertá dei popoli in nome degli stessi principi universali massonici.

Il nostro programma prevede lo sradicamento definitivo della massoneria e di tutte le sette segrete e l' interruzione delle relazioni con gli stati che si immischiano in maniera criminale negli affari del nostro paese, con il fine di ridurci a semplici comparse della politica mondiale.
La liberazione nazionale passa, inoltre, attraverso la cacciata degli eserciti stranieri dal nostro territorio nel contesto di una Europa libera e forte che riduca in cenere una volta per tutte le ideologie del capitalismo e del comunismo.

Se il teatro di questa drammatica lotta contro le forze delle tenebre si é repentinamente spostato in Italia é perche qui si combatteranno le battaglie decisive.
All'Italia spetterá il compito di riprendere la missione affidatale da Dio in tempi remoti e tornare ad essere faro universale di Pace e di Civiltá. Tornate alla pagina principale